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Hai mai provato il comfort abitativo?

Ti sei mai trovato in casa, seduto sul divano accanto alla finestra a leggere o a guardare la televisione in una fresca sera di ottobre sentendo un’aria più fredda diffondersi dal vetro? Hai mai cambiato stanza e avvertito un fastidioso sbalzo di temperatura tra un ambiente e l’altro?

Questo tipo di sensazione è molto frequente soprattutto negli edifici più vecchi. Niente di impossibile da affrontare e con cui convivere, ma la domanda giusta da porsi è: perché? Perché rinunciare al comfort che i materiali e le tecniche edilizie possono assicurare?

Comfort abitativo, cos’è?

La qualità degli ambienti interni è qualcosa che si può misurare attraverso quattro aspetti: 

  • comfort termico, 
  • qualità dell’aria interna, 
  • qualità acustica,
  • comfort visivo.

Questi parametri fisico ambientali sono collegati e, insieme, determinano la sensazione di benessere

Il benessere, quindi, è uno stato soggettivo, influenzato da condizioni individuali ma anche ambientali. È proprio sulle condizioni ambientali – umidità, temperatura, qualità dell’aria, isolamento acustico, luminosità – che i progettisti e i costruttori possono intervenire, proponendo e adottando le soluzioni migliori per garantire un elevato livello di benessere. All’edilizia si chiede di realizzare ambienti domestici per il benessere quotidiano, ancora di più dopo l’esperienza della pandemia, che ci ha posto di fronte a una situazione non prevedibile, costringendoci a trascorrere molto tempo tra le mura di casa. Che sia un rifugio dopo una giornata fuori, che sia il luogo dove svolgiamo la maggior parte delle nostre attività, è importante che la casa assicuri un buon clima indoor e il massimo comfort abitativo in tutte le stagioni. I sistemi costruttivi e le soluzioni tecniche per raggiungere questo obiettivo sono molteplici.

Sistema di oscuramento della luce

L’importanza dell’isolamento per il comfort termico

L’involucro edilizio svolge un ruolo importante nel determinare il comfort abitativo e nel ridurre l’impatto ambientale degli edifici. Infatti, i vantaggi di una casa ben coibentata vanno di pari passo con l’efficienza energetica.

Comfort termico non significa affatto dover spendere di più per riscaldare o rinfrescare le stanze. Anzi, l’efficienza energetica è il terreno su cui misurare l’efficacia delle tecniche costruttive adottate e dei materiali scelti, soprattutto in un’epoca in cui il livello di comfort desiderato e atteso cresce e il mercato offre mezzi e sistemi più idonei per soddisfarlo.

A dispetto delle condizioni climatiche e del meteo, ogni casa deve offrire un adeguato comfort abitativo. Ma che cos’è esattamente il comfort?

L’importanza dell’isolamento per il comfort acustico

I rumori sono un coinquilino sgradevole con cui avere a che fare: di giorno rende difficoltoso concentrarsi, di sera e di notte disturba il riposo. Questo problema non riguarda solo  le grandi città. Anche dover sentire il vicino di casa durante le sue attività giornaliere può diventare fastidioso! 

L’isolamento acustico e il comfort acustico non dipendono solo dai singoli elementi e materiali, ma si riferiscono all’intera configurazione degli ambienti.

Le tecniche costruttive consentono di creare ambienti confortevoli anche dal punto di vista acustico: un’esperienza positiva dell’abitare in casa si basa anche sulla possibilità di avere silenzio e quiete.

Il riferimento per l’acustica in edilizia è il D.P.C.M. 5 dicembre 1997, che definisce le prestazioni che devono possedere gli edifici in merito a:

– Isolamento dai rumori aerei tra differenti unità immobiliari

– Isolamento dai rumori esterni

– Isolamento dai rumori di calpestio

– Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo

– Tempo di riverbero (per aule e palestre delle scuole).

L’importanza della luminosità per il comfort visivo

Per avere ambienti visivamente confortevoli è necessario che ci sia un’adeguata luminosità sia di giorno che di notte. Per le ore diurne, la luce naturale è preferibile, perché influisce sulla percezione visiva, migliora l’umore degli abitanti della casa, ha effetti benefici sulla salute psicologica e la produttività. Di sera, va integrata con l’illuminazione artificiale, che deve essere sufficiente e uniforme.  Allo stesso modo, è necessario poter oscurare adeguatamente gli ambienti quando serve.

Il comfort abitativo lo sperimenti quando vivi in una casa termicamente e acusticamente confortevole con conseguente salubrità dell’aria. Il comfort abitativo migliora il benessere e incide sulla salute.

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